Decreto MISE: contributo a fondo perduto per moda e innovazione. Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) apre le porte a contributi a fondo perduto per le piccole imprese e start-up del settore moda, tessile e accessori. Saranno coperti il 50% dei costi, per un beneficio fino a 100.000 euro, da utilizzare per la realizzazione di progetti di innovazione e tecnologia.

A chi è rivolto il Decreto MISE

Ammontano a 5 milioni di euro le risorse che il c.d. Decreto Rilancio ha previsto di stanziare a sostegno delle start-up e delle piccole imprese, con diversi codici ATECO, che operano nel settore della moda, del tessile e degli accessori. Potranno accedere al contributo a fondo perduto tutte quelle realtà che, valorizzando prodotti made in Italy di alto profilo, danno vita a progetti innovativi e tecnologici.

L’agevolazione prevista per le imprese copre il 50% delle spese ammissibili, da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 200.000 euro, che si traduce, quindi, in un beneficio pari a un minimo di 25.000 euro fino a un massimo di 100.000 euro. Per accedere ai contributi a fondo perduto i progetti di innovazione dovranno prendere vita presso la sede italiana della start-up, o della PMI, e dovranno mirare a realizzare ad esempio nuovi elementi di design, innovazioni nel processo produttivo, realizzazione ed utilizzo di tessuti innovativi, utilizzo di fonti rinnovabili e riciclo di materiali per la realizzazione di nuovi tessuti, innovazioni digitali.

Come accedere al contributo

L’erogazione dei contributi a fondo perduto è gestita dalla direzione generale per gli incentivi alle imprese del MISE che può avvalersi del supporto dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia). Ecco quanto è già stato definito: – le modalità di presentazione delle domande e i criteri per la loro selezione – le spese ammissibili – le modalità di erogazione del contributo – le modalità di verifica, controllo e rendicontazione delle spese e le cause di decadenza e revoca Ogni impresa potrà presentare una sola domanda. Tutte richieste dovranno essere inoltrate tramite il servizio online che sarà attivato al momento dell’apertura delle candidature. Ciascuna domanda dovrà essere inoltre corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti richiesti e da una proposta progettuale. Per la presentazione effettiva delle domande, però, bisognerà attendere ancora un po’. Intanto è possibile prendere visione dei dettagli nel Testo del Decreto MISE, che rende operativa la misura dell’articolo 38 bis del Decreto Rilancio.

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