Il settore alimentare globale si trova ad affrontare sfide sempre più complesse legate alla tracciabilità, alla trasparenza e alla sostenibilità delle filiere produttive. Le catene di approvvigionamento si stanno facendo sempre più estese e frammentate, rendendo difficile per i consumatori e gli altri attori del settore verificare l’origine e l’autenticità dei prodotti. Inoltre, fenomeni come le frodi alimentari, le contaminazioni e gli sprechi mettono a dura prova l’integrità dell’intera industria.

In questo contesto, la blockchain si distingue come una tecnologia rivoluzionaria in grado di trasformare radicalmente il modo in cui il settore alimentare gestisce le informazioni e traccia il percorso dei prodotti. Questa innovativa piattaforma decentralizzata, trasparente e sicura, promette di ripristinare la fiducia dei consumatori, migliorare l’efficienza delle operazioni, combattere le frodi e promuovere pratiche più sostenibili lungo tutta la filiera agroalimentare.

 

Cos’è la blockchain e come funziona

Prima di approfondire il ruolo della blockchain nel settore alimentare, è fondamentale comprendere cosa sia effettivamente questa tecnologia e come funzioni. In termini semplici, una blockchain è un registro digitale decentralizzato, immutabile e sicuro che registra transazioni e dati in modo permanente e verificabile. A differenza dei tradizionali database centralizzati gestiti da un’autorità unica, la blockchain si basa su una rete peer-to-peer in cui ogni nodo (computer) della rete detiene una copia identica e sincronizzata del registro. Questa struttura distribuita la rende altamente resistente alle manomissioni e agli attacchi informatici poiché non esiste un singolo punto debole attaccabile che possa compromettere l’intero sistema.

Le transazioni vengono raggruppate in “blocchi” e crittografate utilizzando complessi algoritmi: ogni nuovo blocco è quindi legato crittograficamente al blocco precedente, formando una catena (da cui il nome “blockchain”) di record permanenti e inviolabili. Grazie a questo meccanismo di crittografia e concatenamento, una volta che un dato è stato registrato sulla blockchain, diventa praticamente impossibile modificarlo o cancellarlo, garantendo così l’integrità e l’immutabilità dei dati.

Inoltre, decentralizzazione e trasparenza sono due caratteristiche fondamentali della blockchain: infatti tutti i partecipanti del sistema possono accedere al registro condiviso e verificare le transazioni, creando un ambiente di fiducia senza la necessità di un’autorità centrale di controllo. Le transazioni possono essere rese completamente trasparenti o parzialmente anonime, a seconda delle esigenze specifiche dell’applicazione.

 

La blockchain nel settore alimentare

Il potenziale della blockchain nel settore alimentare è immenso e tocca diversi aspetti cruciali, tra cui la tracciabilità dei prodotti, la gestione delle certificazioni, la lotta alla contraffazione alimentare e il miglioramento della sostenibilità ambientale.

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo della blockchain nel settore alimentare è la capacità di tracciare il percorso completo di un prodotto, dalla sua origine agricola fino alla tavola del consumatore finale. Grazie alla sua natura decentralizzata e alla trasparenza dei dati, la blockchain consente di registrare informazioni dettagliate su ogni fase della filiera produttiva in modo sicuro e immutabile. Per fare un esempio di applicazione, un agricoltore può registrare sulla blockchain dati sulle condizioni ambientali, le tecniche di coltivazione, l’eventuale uso di pesticidi e altre informazioni rilevanti durante la fase di produzione primaria. Successivamente, durante le fasi di trasporto, lavorazione e imballaggio, ogni parte coinvolta può aggiungere informazioni quali temperature di conservazione, umidità, date di scadenza e altri parametri critici per la qualità e la sicurezza del prodotto.

Tutte queste informazioni vengono registrate in modo permanente e cronologico sulla blockchain, creando così un registro completo e trasparente della storia del prodotto. I consumatori finali possono poi accedere facilmente a queste informazioni, ad esempio tramite un codice QR o un tag RFID stampato sulla confezione, per verificare l’autenticità, la provenienza e il percorso completo del prodotto che stanno acquistando.

Questa trasparenza senza precedenti nella tracciabilità dei prodotti alimentari può avere un impatto significativo sulla fiducia dei consumatori e sulla reputazione dei marchi. Inoltre, in caso di contaminazioni o richiami di prodotti, la blockchain consente di identificare rapidamente i lotti interessati e la loro origine, riducendo i tempi di intervento e limitando i danni economici e per la salute pubblica.

 

Gestione delle certificazioni di qualità e sicurezza

Oltre alla tracciabilità, la blockchain può rivelarsi uno strumento prezioso anche per la gestione delle certificazioni di qualità e sicurezza alimentare come quelle biologiche, di denominazione di origine protetta (DOP/IGP), halal, kosher o per altri standard di produzione.

Le autorità di certificazione possono registrare sulla blockchain i dettagli delle aziende certificate, compresi i requisiti soddisfatti, la data di rilascio e di scadenza della certificazione. Questi dati vengono resi immutabili e accessibili in modo trasparente a tutti gli attori della filiera, compresi i consumatori finali. Grazie alla blockchain, verificare l’autenticità delle certificazioni riportate su un prodotto alimentare diventa quindi un processo semplice e affidabile: i consumatori possono facilmente accedere alle informazioni sulla blockchain, ad esempio scansionando un codice QR, per confermare che il prodotto soddisfi effettivamente gli standard dichiarati.

Questa trasparenza sulle certificazioni può essere particolarmente preziosa per i prodotti di alta qualità o con caratteristiche specifiche, come quelli biologici, DOP/IGP o conformi a determinate diete o credenze religiose. Inoltre, può aiutare a promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente lungo tutta la filiera produttiva.

 

Lotta alla contraffazione e alle frodi alimentari

La contraffazione e le frodi alimentari rappresentano una grave minaccia per la sicurezza dei consumatori, l’integrità del mercato e la reputazione delle aziende del settore. Purtroppo, queste pratiche illegali sono ancora piuttosto diffuse a livello globale, causando enormi danni economici e mettendo a rischio la salute pubblica. La blockchain può svolgere un ruolo cruciale nel combattere la contraffazione e le frodi alimentari grazie alla sua capacità di garantire l’autenticità e la tracciabilità dei prodotti in modo sicuro e verificabile.

Registrando tutte le informazioni relative ad un prodotto sulla blockchain, a partire dalle sue origini e passando per ogni fase di lavorazione e trasporto, diventa estremamente difficile per i contraffattori introdurre prodotti falsi o adulterati nella filiera. Ogni tentativo di manomissione o alterazione dei dati sulla blockchain sarebbe immediatamente rilevabile e invalidato grazie alla natura immutabile della tecnologia. Inoltre, la trasparenza dei dati consente ai consumatori, alle autorità di controllo e agli altri attori della filiera di verificare facilmente l’autenticità di un prodotto. Questo meccanismo di verifica a prova di manomissione può aiutare a ripristinare la fiducia dei consumatori, proteggere la reputazione dei marchi autentici e scoraggiare le attività illegali legate alla contraffazione e alle frodi alimentari.

Casi concreti e di successo in questo ambito provengono, per esempio, da società del settore ittico che utilizzano attivamente la blockchain per registrare tutte le informazioni relative alla filiera di produzione del tonno, dalla pesca all’imballaggio. Ciò consente poi ai consumatori di verificare l’origine, la qualità e l’autenticità del prodotto semplicemente scansionando un codice QR sulla confezione.

 

Miglioramento della sostenibilità ambientale

Oltre agli aspetti legati alla sicurezza alimentare e alla lotta alle frodi, la blockchain può anche svolgere un ruolo cruciale nel promuovere pratiche più sostenibili e rispettose dell’ambiente all’interno del settore agroalimentare.

Registrando informazioni dettagliate su ogni fase della filiera produttiva di un alimento, dalla coltivazione all’imballaggio e al trasporto, la blockchain consente di monitorare e valutare con precisione l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto. Ad esempio, è possibile registrare dati sull’utilizzo di risorse naturali come acqua ed energia, sulle emissioni di gas serra, sui rifiuti generati e su altri fattori di impatto ambientale. Queste informazioni possono essere utilizzate dalle aziende per identificare le aree in cui è necessario adottare pratiche più sostenibili, come l’uso di tecniche agricole eco-compatibili, la riduzione degli sprechi o l’ottimizzazione della logistica per ridurre le emissioni di CO2 legate ai trasporti.

Inoltre, la trasparenza offerta dalla blockchain può consentire ai consumatori di prendere decisioni di acquisto più consapevoli preferendo prodotti provenienti da filiere a basso impatto ambientale e con un’impronta ecologica ridotta. In questo modo la blockchain può fungere da catalizzatore per la transizione verso un’industria alimentare più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, rispondendo alle crescenti preoccupazioni dei consumatori e alle sempre più stringenti normative in materia di sostenibilità ambientale.

 

Applicazioni pratiche e casi d’uso della blockchain nel settore alimentare

Numerose aziende, startup e organizzazioni hanno già iniziato a sperimentare l’utilizzo della blockchain nel settore alimentare, dimostrando la sua fattibilità e i suoi vantaggi pratici in vari ambiti. Ecco alcuni esempi concreti di applicazioni della blockchain nella filiera agroalimentare:

  1. Tracciabilità della carne: alcune aziende del settore della carne utilizzano la blockchain per tracciare l’intero ciclo di vita dei loro prodotti, dalle fattorie agli stabilimenti di lavorazione, fino alla distribuzione ai rivenditori. Ciò consente ai consumatori di verificare l’origine, le condizioni di allevamento e le pratiche di lavorazione utilizzate per la carne che acquistano.
  2. Certificazione dei prodotti ittici: associazioni del settore e allevatori stanno utilizzando la piattaforma blockchain per creare un sistema di tracciabilità “dall’allevamento alla tavola” per i prodotti ittici, garantendo la conformità a standard di qualità e sostenibilità.
  3. Filiera del latte: alcune aziende lattiero-casearie stanno adottando la blockchain per tracciare il percorso del latte, dalla mungitura nelle fattorie fino alla lavorazione e all’imballaggio. Vengono registrati dati come la data e l’ora di raccolta, la quantità, la qualità e la temperatura di conservazione del latte in ogni fase del processo.
  4. Caffè di alta qualità certificato: Nestlé utilizza la blockchain per tracciare la sua linea di caffè di alta qualità Zoégas, certificata dal programma Rainforest Alliance. Tutte le informazioni sulla coltivazione, la lavorazione e il trasporto del caffè vengono registrate sulla blockchain per garantirne la trasparenza e l’autenticità.
  5. Richiami di prodotti alimentari: Walmart, la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata, ha implementato un sistema basato sulla blockchain per tracciare i prodotti a base di verdure a foglia verde. In caso di contaminazione, questo sistema consente di identificare rapidamente l’origine del problema e ritirare solo i lotti interessati, riducendo sprechi, costi e rischi per la salute pubblica.
  6. Certificazione alimentare nell’UE: il programma Food Safety Market (FSM) dell’Unione Europea sta sperimentando l’utilizzo della blockchain per creare un ambiente virtuale che faciliti la condivisione di informazioni e la certificazione dei prodotti alimentari tra i vari attori della filiera a livello europeo.
  7. Bevande alcoliche tracciabili: alcune aziende del settore delle bevande alcoliche quali vini e distillati, stanno sperimentando l’utilizzo della blockchain al fine di garantire l’autenticità e la tracciabilità dei loro prodotti, combattendo fenomeni come la contraffazione e l’Italian Sounding.
  8. Prodotti surgelati: l’azienda americana Dole, il più grande produttore di frutta e verdura al mondo, sta sviluppando un sistema basato sulla blockchain per tracciare i propri prodotti surgelati, garantendo la massima trasparenza e sicurezza alimentare lungo tutta la filiera del freddo.

Questi sopra elencati sono solo alcuni esempi delle molteplici applicazioni della blockchain nel settore alimentare. Man mano che la tecnologia si diffonde e matura, è probabile che sempre più aziende e organizzazioni adottino soluzioni basate su questa innovativa piattaforma per migliorare la tracciabilità, la trasparenza e la sostenibilità delle loro filiere produttive.

Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi e le promettenti applicazioni già in corso, l’adozione su larga scala della blockchain nel settore alimentare non è priva di sfide e ostacoli da superare. Una delle principali barriere è rappresentata dalla mancanza di standard e regolamentazioni specifiche per l’uso di questa tecnologia nell’industria alimentare. Sebbene alcuni organismi di regolamentazione, come l’Unione Europea e la Food and Drug Administration (FDA) statunitense abbiano avviato iniziative per valutare e promuovere l’adozione della blockchain, è necessario un quadro normativo più completo e armonizzato a livello globale. Inoltre, l’implementazione di un sistema basato sulla blockchain richiede una collaborazione e una condivisione di informazioni tra tutti gli attori della filiera, dal produttore agricolo al rivenditore finale. Questa sfida culturale e organizzativa può rappresentare un ostacolo significativo, soprattutto per le aziende più tradizionali o quelle operanti in contesti altamente frammentati.

Un’altra potenziale difficoltà alla diffusione della blockchain riguarda gli investimenti economici necessari per adottare soluzioni specifiche. Sebbene i costi di implementazione possano essere compensati dai benefici a lungo termine in ambiti quali efficienza, riduzione degli sprechi e aumento della fiducia dei consumatori, le aziende di dimensioni più piccole potrebbero incontrare difficoltà nell’accesso ai finanziamenti iniziali.

Nonostante questi ostacoli, gli sforzi congiunti di aziende, organizzazioni e autorità di regolamentazione stanno contribuendo a superare le sfide legate all’adozione della blockchain nel settore alimentare. Man mano che la tecnologia diventa più matura e le best practice vengono stabilite, è probabile che la blockchain diventi uno standard di settore per garantire la tracciabilità, la trasparenza e la sostenibilità delle filiere agroalimentari. Le prospettive future per l’applicazione della blockchain nel settore alimentare sono estremamente promettenti.

Ecco alcune delle principali tendenze e sviluppi attesi nei prossimi anni:

  1. Integrazione con altre tecnologie: la blockchain sarà sempre più integrata con altre tecnologie innovative come l’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati. Questa sinergia consentirà una raccolta e un’analisi dei dati ancora più efficiente lungo tutta la filiera alimentare, supportando decisioni informate e pratiche sostenibili.
  2. Adozione di standard e regolamentazioni: si prevede che organismi di normazione internazionali, come l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e la Commissione del Codex Alimentarius, lavoreranno per stabilire standard e linee guida specifiche per l’uso della blockchain nel settore alimentare. Ciò favorirà un’adozione più ampia e coerente di questa tecnologia a livello globale.
  3. Collaborazione tra attori della filiera: le aziende del settore alimentare comprenderanno sempre più l’importanza di collaborare e condividere informazioni lungo tutta la catena di approvvigionamento. Questa cooperazione sarà essenziale per sfruttare appieno i benefici della blockchain in termini di trasparenza e tracciabilità.
  4. Soluzioni blockchain personalizzate: man mano che la tecnologia si diffonde emergeranno soluzioni blockchain personalizzate per specifici segmenti del settore alimentare, come prodotti freschi, biologici, halal, kosher o altre nicchie di mercato con esigenze di tracciabilità e autenticità particolari.
  5. Maggiore coinvolgimento dei consumatori: con l’adozione della blockchain, i consumatori avranno accesso a informazioni trasparenti e dettagliate sui prodotti alimentari che acquistano. Ciò li renderà più consapevoli e li coinvolgerà attivamente nelle scelte di acquisto, promuovendo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.
  6. Nuovi modelli di business: l’implementazione della blockchain potrebbe aprire la strada a nuovi modelli di business nel settore alimentare, ad esempio con piattaforme di tracciabilità e certificazione basate sulla tecnologia blockchain, o sistemi di pagamento e scambio di dati decentralizzati lungo la filiera.

Sebbene ci siano ancora sfide da affrontare, è chiaro che la blockchain rappresenta una rivoluzione per il settore alimentare globale. Questa tecnologia innovativa ha il potenziale per ripristinare la fiducia dei consumatori, migliorare l’efficienza delle operazioni, combattere le frodi e promuovere pratiche più sostenibili e rispettose dell’ambiente. Man mano che l’adozione della blockchain si diffonde, si prevede che il settore alimentare diventerà più trasparente, tracciabile e responsabile, portando benefici a tutti gli attori coinvolti, dai produttori ai consumatori finali.

Italia in Testa al centro della rivoluzione blockchain

Italia in Testa, associazione nata per fornire consulenza legale e tutela del patrimonio intellettuale alle PMI italiane, conferma ancora una volta il proprio ruolo di primo piano nell’applicazione delle più avanzate tecnologie a tutela del Made in Italy. Grazie all’elevata preparazione dei suoi professionisti specializzati in diritto industriale, proprietà intellettuale e lotta alla contraffazione, Italia in Testa è stata chiamata a partecipare in qualità di relatore al webinar di alta formazione “Tutelare il settore alimentare con la blockchain: dalla teoria alla pratica“.

Questo esclusivo evento formativo, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Como, vedrà l’associazione affiancare due realtà d’eccellenza come AIGA Como, l’Associazione Italiana dei Giovani Avvocati impegnata nella formazione e tutela dei diritti dell’avvocatura, e Authentico, startup innovativa specializzata nel contrasto del fenomeno dell’Italian Sounding attraverso soluzioni basate sulla blockchain. Durante il webinar si parlerà della tutela del Made in Italy attraverso il tracciamento dei prodotti della filiera e di come la tecnologia blockchain permetta di verificare e tracciare questo percorso. Italia in Testa spiegherà come la tecnologia blockchain possa aiutare a combattere il fenomeno dell’italian sounding, mentre il legale rappresentante di Authentico illustrerà come questa realtà innovativa sfrutti la trasparenza e la tracciabilità della tecnologia blockchain per garantire l’autenticità dei prodotti Made in Italy, supportando le aziende nella valorizzazione dei loro prodotti sui mercati esteri e nella fidelizzazione dei consumatori.

Il webinar “Tutelare il settore alimentare con la blockchain: dalla teoria alla pratica” si terrà il giorno 17 aprile dalle ore 15:00 alle 17:00 ed è rivolto esclusivamente agli avvocati professionisti con prenotazione attraverso la piattaforma “Sfera”.

Oltre a fornire consulenza legale di alto livello, Italia in Testa mette a disposizione competenze e capacità organizzative per realizzare corsi formativi su misura per aziende ed enti. Grazie alle spiccate capacità didattiche e comunicative dei professionisti dell’associazione, è possibile organizzare sessioni informative o corsi specifici on-line o in presenza per rispondere ad ogni esigenza di formazione aziendale sui temi della tutela della proprietà intellettuale e industriale. Non esitate a contattarci per richiedere maggiori informazioni sui corsi che possiamo realizzare per voi!

Inoltre, Italia in Testa offre un ampio ventaglio di servizi specifici per la tutela dei beni immateriali: se desiderate proteggere il vostro marchio, i vostri disegni e modelli o le vostre invenzioni, considerateci a vostra più completa disposizione. I nostri esperti sapranno guidarvi nelle migliori strategie di tutela del vostro patrimonio intellettuale, sfruttando anche le potenzialità rivoluzionarie della blockchain.